OnePlus 6T è ufficiale, con notch più piccolo e sensore sotto al display
Dopo tanti, ma tantissimi rumors il OnePlus 6T è stato presentato ufficialmente a New York, dopo solo sei mesi dalla presentazione di OnePlus 6.
Ad oggi sappiamo molto bene cosa porta in più questo nuovo smartphone e siamo anche più che felici di accogliere queste novità.
Metà dei miglioramenti del OnePlus 6T riguadano l’ hardware, mentre l’ altra metà riguarda il software. Iniziamo subito dal notch più piccolo, a forma di goccia d’ acqua, di cui include una fotocamera. L’ altra novità riguarda il sensore di impronte digitali ed una batteria più capiente. Il software migliora sopratutto il reparto fotografico e le performance.
Ma d’ altro canto, l’ hardware perde anche un’ importante pezzo, il jack da 3.5mm per gli auricolari, ma OnePlus ha incluso un’ adattatore da USB Type-C a 3.5mm nella confezione, ma attenzione, niente auricolari nella confezione.
Il OnePlus 6T ha delle cornici in alto ed in basso visibilmente più sottilidel predecessore, grazie anche al nuovo notch.
Anche se non lo vediamo, il sensore di impronte digitali si trova proprio sotto al display, in una posizione di cui le dita ci passano in maniera automatica, ovviamente avremo un’ icona che ci indica dove posizionare le dita, dopo di che vi basterà appoggiare e sbloccare lo smartphone.
Il OnePlus 6T ha un display da 6.4 pollici, leggermente più grande del predecessore, anche se la differenza si nota da vicino, come detto, la cornice in basso è molto più sottile.
OnePlus ne approfitta di quetse dimensioni, ed aggiunge una batteria con capacità di 3.700 mAh, molto più grande rispetto ai 3.300 mAh della versione precedente, di cui aveva già un’ ottima autonomia. Davvero ben fatto secondo me.
La fotocamera del OnePlus 6T non subisce mutamenti dalla versione precedente, ma il software si. Quindi abbiamo le due fotocamere posteriori, quella principale è da 16 megapixel f/1.7 OIS, mentre la seconda fotocamera è da 20 megapixel f/1.7 per zoom a 2X. La fotocamera dedicata ai selfie è da 16 megapixel f/2.0
Le fotocamere posteriori dovrebbero fotografare con un’ HDR migliorato, includendo anche una nuova modalità notte, simile a quelle già viste su Huawei e Pixel 3, lo scatto risulterà più luminoso e limitato di rumore video.
Per il resto, il OnePlus 6T ha lo stesso processore del 6, cioè lo Snapdragon 845 con 6GB o 8GB di memoria RAM, ma l’ azienda ne migliora la OxygenOS con una nuova modalità Gamind e la Smart Boost.
La modalità Gamind dovrebbe bloccare la luminosità del display durante le sessioni di gioco, dare più controlli alle notifiche e limitare l’ uso dei data di altre app non utilizzate. La Smart Boost invece migliora l’ apertura delle app semplicemente lasciando in memoria RAM queste app, nonostante le avevamo chiuse. Al momento questa funzione è limitata solo all’ utilizzo di alcuni giochi.
La OxygenOs è ovviamente basata su Android 9.0 Pie, di cui questo OnePlus 6T supporto a pieno tutte le gesture di navigazione di Android, OnePlus ha anche delle gesture sue, di cui sono molto simili a quelle viste sugli iPhone, ma troviamo qnche i classici tre pulsanti.
Lo smartphone verrà ricaricato tramite la ricarica rapida prorpietaria Dash Charge da 20W, assicurando una giornata di utilizzo in soli 30 minuti di ricarica.
Il OnePlus 6T sarà venduto in tre configurazioni, 6GB +128GB a partire da 559 euro, la sola colorazione è Mirror Black, poi abbiamo la variante da 8GB + 128GB al prezzo di 589 euro, le colorazioni sono Mirror Black e Midnight black, l’ ultima versione è da 8GB + 256GB, al prezzo di 639 euro nella sola colorazioni Midnight Black.
Lo smartphone sarà disponibile a partire dal 6 Novembre sia on-line che nei negozi fisici di MediaWorld per la prima volta.
