Huawei Mate 30 e Mate 30 Pro ufficiali, tecnologia e modulo fotografico avanzato

Pubblicato da Paky85 il

Con un inglese pessimo del CEO Richard Yu e dalle varie battaglie che vedono coinvolte la Cina e gli Stati Uniti, Huawei ha presentato al mondo i nuovi Mate 30 e Mate 30 Pro. Purtroppo, destinati a non ricevere i servizi Google.

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Huawei Mate 30 Pro

Il più interessante è senza dubbio il Mate 30 Pro, offre davvero un reparto hardware avanzato ed un modulo fotografico secondo a nessuno. Oltre al sensore da 40 megapixel Super Sensing visto già sul P30 Pro, si aggiunge un secondo sensore da 40 megapixel ultra-wide, che Huawei chiama Cine Camera. Entrambe le fotocamere possono utilizzare il sensore 3D ToF per creare effetti bokeh nelle foto e video.

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La terza fotocamera, integrata nella circonferenza del modulo fotografico è da 8 megapixel con zoom 3x (80mm lunghezza focale) e zoom ibrido a 5x. Per fare una comparazione, il P30 Pro ha uno zoom ottico 5x e zoom ibrido 10x. Il sensore zoom e grandangolare offrono la stabilizzazione ottica delle immagini (OIS).

Ritornando invece agli altri due sensori da 40 megapixel, sono più larghi di ogni altro sensore visto fino ad oggi su uno smartphone. La fotocamera principale ha un sensore da 1/1.7 con apertura a f/1.6. La Cine Camera ha un sensore da 1/1.53″ con aspect ratio di 3:2 ed apertura a f/1.8.

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Quest’ anno Huawei migliora anche la qualità video, il Mate 30 pro supporta vide in 4K a 60fps, mentre in slow-mo si sale a 7.680fps con risoluzione di 720p. Possiamo registrare in 4K time lapse con HDR+ attivato, mentre in casi di scarsa luminosità, l’ ISO sale a 52.000.

Nel notch dell scocca frontale abbiamo una fotocamera d 32 megapixel, accanto c’è il sensore 3D, per finire poi con un sensore dedicato alle gesta della mano. Sensore che lavora insieme al chip Da Vinci NPU fabbricato proprio da Huawei. Interessante, l’ AI riesce a seguire i nostri occhi, ruotando automaticamente il display a seconda di come guardiamo il display, anche se in realtà non muoviamo il dispositivo. Altra funzione interessante, legata alla sicurezza e AI, se ci arriva una notifica e guardiamo il Mate 30 Pro, la notifica ci viene mostrata, ma se arriva una seconda persona, non so, magari un’ amico, la notifica si nasconde automaticamente.

L’ Huawei Mate 30 Pro viene alimentato da un processore Kirin 990, costruito a 7nm+ EUV con una GPU Mali-G76 MP16 ed una versione migliorata della GPU Turbo. Per mantenere le temperature basse ci pensa un sistema di raffreddamento a grafene.

Il dispositivo mota un bellissimo display da 6.53 pollici con bordi curvi a 88 gradi, display waterfall che Huawei chiama “Horizon display”. Si tratta di un OLED con risoluzione di 1.176 x 2.400 pixel, HDR e gamma colori DCI-P3. Infine abbiamo un nuovo sistema Always-On e supporto alla M-Pen.

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Siccome il display occupa i bordi del Mate 30 pro, i tasti vengono sostituiti dal display, tasti virtuali che ci permettono di regolare il volume o scattare una foto, la cosa interessante è che possiamo utilizzare entrambi i lati per queste operazioni.

Entrambi i dispositivi girano con la EMUI 10 basata su Android 10. Ma in mancanza dei servizi Google Play, l’ azienda ha pensato a delle soluzioni diverse.

Huawei ha pensato tanto anche alla ricarica rapida, la batteria da 4.500 mAh può essere ricaricata a 27W in wireless e 40W con cavo.

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Per quanto riguarda le connessioni, Huawei integra nel Mate 30 Pro ben 21 antenne, di cui 14 sono dedicate solo al 5G. Queste antenne permettono una connessione 5G 8 volte più veloce di un Samsung Galaxy Note10+.

Il dispositivo sarà disponibile con 8GB di memoria RAM e 128GB o 256GB di memoria interna, supportato anche l’ espansione di memoria tramite le NM card. Le colorazioni disponibili sono: Black, Space Silver, Cosrmic Purple e Emerald Green.

Ma ci sono anche due versioni speciali denominate Vegan Leather, disponibile in arancione o Forest Green. Non manca la certificazione IP68.

Passiamo ai prezzi, il Mate 30 Pro 4G costerà 1.100 euro con 8/256GB, mentre la variante 5G sale a 1200 euro. Non conosciamo la disponibilità, ma in Italia dovrebbe arrivare solo questo modello.

Huawei Mate 30

L’ Huawei Mate 30 è molto più simile al Pro, rispetto alle versioni precedenti. Abbiamo un display OLED da 6.62 pollici con risoluzione a 1.080 x 2.340 pixel. Supporta l’ HDR e DCI-P3.

Il display però è flat ed ha un notch più piccolo, grazie ad un sensore 3D differente. Da notare che entrambi i dispositivi hanno un sensore di impronte digitali integrato nel display.

Le fotocamere posteriori cambiano, abbiamo comunque un sensore principale da 40 megapixel 1/1.7″ con filtri colore RYYB e apertura a f/1.8. La fotocamera da 8 megapixel zoom promette uno zoom ottico a 3x e ibrido a 5x. La fotocamera grandangolare ha una risoluzione di 16 megapixel f/2.2, mentre per i selfie abbiamo una fotocamera da 32 megapixel.

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Il processore del Mate 30 è ancora il Kirin 990, ma senza 5G, costruito a 7nm con cores leggermente meno veloci, inoltre il chip NPU ha un solo core invece di due.

La batteria ha una capacità di 4.200 mAh e supporta le stesse ricariche veloci della versione Pro. In questo caso però troviamo la certificazione IP53.

Il dispositivo ha un prezzo di 800 euro.

Huawei Mobile Services e AppGallery

In sostituzione di Google, l’ azienda lancia l’ Huawei Mobile Services, già disponibili da prima, ma ora sono decisamente più importanti, tutti open source, potranno usufruire di tutte le funzionalità base disponibili sul Google Play Services. L’ azienda ha investito 1 miliardo di dollari per permette la crescita del progetto.

Mentre le app si potranno scaricare dall’ AppGallery, già disponibile da tempo sui dispositivi Huawei, ma anche in questo caso diventa essenziale. Ci lascia anche Chrome, avendo un browser alternativo preinstallato, poi c’è L’ Huawei Cloud.

Dovremo aspettare solo per vedere effettivamente tutti i vantaggi o svantaggi di questa scelta.


Paky85

Mi chiamo Pasquale, vivo fuori Italia da anni ormai per esigenze lavorative, proprio quì che è nata la determinazione di mettermi in giorno e creare un blog mio, appassionato di tecnologia, sopratutto smartphone e gadget, ma anche tablet e computer.

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