Xiaomi Qin, un telefono base da 25€
Xiaomi ha appena annunciato una nuova serie di telefoni chiamati Qin, al momento un telefono in associazione crowdfunding marchiato Xiaomi, arriva con alcune implementazioni AI e antenna 4G. Il progetto è dtato finanziato già da 23.000 persone ed al momento che scrivo, ha totalizzato già CNY 6.5 milioni.
La serie Qin condivide il nome il di un’ antica finastia cinese, ma in inglese suona un po’strano, si legge chin. I primi due telefoni sono simili nel design, hanno un display da 2.8 pollici con risoluzione di 240 x 320 pixel, accompagnato da un keypad , i telefoni Qin supportano due micro SIM.
Il Qin 1 è il telefono con specifiche più modeste, alimentato da un processore MediaTek MT6260A con un core ARM7, 8MB di memoria RAM e 16MB di memoria interna. Non ha il GPS o LTE, ma ha un Bluetooth 4.2 e Wi-Fi. Il sistema operativo che fa girare il tutto si chiama Nucleus, mentre la batteria dovrebbe garantire una durata di 15 giorni, capacità di 1.480mAh.
Il Qin 1s invece ha un SoC Spreadtrum SC9820 con due Cortex-A53 e clock a 1.2GHz. La memoria RAM è da 256MB mentre la memoria interna sale a 512MB. La connettività include il VoLte, GPS, Wi-Fi e Bluetooth 4.2. Entrambi i telefoni hanno una porta USB Type-C e speaker in basso.
Se ancora non ci avete fatto caso non ho parlato di fotocamera, ebbene si, la Qin non monta nessuna fotocamera e manca anche il jack audio, quindi bye bye musica.
Xiaomi Qin 1 e Qin 1s saranno disponibili in bianco e neri al prezzo di 25 euro, le spedizioni partono dal 15 Settembre.
